Escursioni estive

Un percorso ricco di scenari tutti da scoprire e immortalare, risalendo l'antica mulattiera della Prima Guerra Mondiale. Proseguirai costeggiando il torrente Rezzalasco che con il fruscio dell'acqua regalerà alla tua passeggiata una nota poetica e romantica. In poco tempo raggiungerai il ponte di legno che conduce alle tipiche baite, suggestive e dal fascino antico. Non è finita qui: ti imbatterai nell'antico acquedotto e nelle baite de Li Ghenda, situate ai piedi di una frana. Durante tutto il tragitto potrai notare come la vegetazione sia variegata, infatti se fino ad ora hai attraversato il bosco di abeti, concluderai il percorso all'ombra dei verdeggianti larici. Tutto intorno un paesaggio caratterizzato dai numerosi alpeggi e antiche baite in legno, alcune ancora ben conservate come, Li Salina, Teat, La Macogia e San Bernardo con la chiesetta omonima. Per un pasto rigenerante o una sosta golosa, con i prodotti di Valtellina, nelle vicinanze della Chiesetta di San Bernardo è presente il rifugio La Baita 1860 mt (su prenotazione +39 340 7953688 | rezzalovacanze.com) in una suggestiva posizione che domina il fondovalle.

Partira in questo caso dal centro abitato di Fumero per seguire subito dopo un ripido sentiero vero le baite Agac, situate e Li Pe'za, situate a 1625 metri di altezza. Per raggiungere Profa Alta bisogna percorrere un ampio sentiero, una vecchia strada militare pianeggiante che si addentra poi nel bosco di cembri e larici. Questo scenario così incantevole ti accompagnerà fino alle baite di Profa Alta, situate nel comune di Valdisotto.

Si parte per il Tour panoramico di Boero: da Frontale percorrerai diversi sentieri che si alterneranno tra strade e mulattiere. Ad un certo punto un bellissimo panorama si schiuderà ai tuoi occhi, con le baite di Asola e, dopo un po' quelle di Boero, affacciate su una terrazza panoramica. Uno scenario davvero suggestivo. Una volte raggiunte quindi le baite di Boero, potrai incamminarti verso le Baite Agac e La pezza per arrivare poi a Fumero. Una cosa è certa, in questo percorso dominano le tradizionali baite, ognuna particolare e diversa dalle altre.

La 4 Passi Trail Version è una manifestazione e un percorso per veri intenditori! La partenza è situata presso il Centro Sportivo Polifunzionale di Sondalo, e inizia con un tratto pianeggiante nei prati. Dopodiché inizia il bello attraversando una mulattiera che costeggia l’Ospedale Morelli. Durante il percorso è possibile ammirare diverse baite tradizionali come le baite di Remoscol, o le baite di Val Ferera raggiungibili dopo diversi sali e scendi. Un susseguirsi di vari sentieri spettacolari ti condurranno verso l’arrivo, attraversando prima il magnifico complesso liberty di Pineta di Sortenna. Gli ultimi metri prima del traguardo sono percorsi su un comodo sentiero che conduce al ponte di S. Rocco per proseguire con gli ultimi 500 m pianeggianti che portano al rush finale e all'arrivo presso il Centro Sportivo.

Raggiungiamo insieme le Baite Madrisio: partendo da Bolladore, entrerai nel bosco di abeti e larici, un sentiero dove il profumo incontaminato della natura circostante inebrierà i tuoi sensi. Attraverserai il suggestivo paese di Taron per ammirare poi un bellissimo panorama sulla valle che si estende fino a Valchiosa. Per arrivare al termine del percorso attraverserai un bosco di betulle e a seguire un bosco di abeti. Una cosa è certa, potrai ammirare la diversa vegetazione che la nostra terra offre.

Un percorso di media difficoltà che ti condurrà, partendo dal borgo di Sommacologna, in uno scenario incantato fatto di una ricca vegetazione che circonda il sentiero. Avrai la possibilità di scoprire luoghi unici e incontaminati, passando per Pra Magri e Li Vedagoli, arrivando poi fino a Milosa. Distese di prati colorati ti accompagneranno verso la fine del percorso, passando per la Cava del quarzo.

Raggiungiamo insieme Motin partendo dalle Prese Nuove: una volta l'asciata l'auto subito dopo Le Prese, prosegui su un'ampia mulattiaera passando da Ceresè e Giada. Qui ti attendono stretti tornati immersi in un bosco ricco di pino silvestre. Durante il percorso per raggiungere Motin, ti imbatterei in una piccola Cappella e nelle tipiche baite alpine Li Suvili. Una volta giunto alla meta, un bellissimo panorama da immortalare ti aspetta, con una vista sulla Valle di Rezzalo e sulla Catena dei Serottini.